Azione surrogatoria: sul concetto di trascuratezza e sull’ammissibilità dell’impugnazione in vece del debitore inerte
Ordinanza interessante questa della Sesta Sezione della Cassazione (cassazione-civile-VI-26049-2020), che offre l’occasione di un approfondimento sull’azione surrogatoria.
In particolare, la Corte, accogliendo due motivi del ricorso, in primo luogo definisce con esattezza il concetto di “trascuratezza” nell’esercizio dei diritti da parte del debitore a cui l’art. 2900 c.c. fa conseguire il potere del creditore di agire in vece del primo; in secondo luogo, ribadisce che questo potere si estende anche all’impugnazione della sentenza che il debitore trascuri appunto di appellare.