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Tag: legge

Interessi e fallimento: sospesi solo ai fini del concorso; al di fuori della procedura il debitore resta obbligato anche a corrispondere i frutti

La sentenza in commento (cassazione-civile-I-sent-14527-2020) ribadisce quale interpretazione si debba dare all’art. 55 L. Fall.: ai fini endofallimentari gli interessi sono sospesi; ma ciò non implica che, al di fuori della procedura, il debitore tornato in bonis (o il fideiussore) resti obbligato a corrispondere quelli maturati anche in pendenza del concorso.

Da oggi il limite all’utilizzo del contante si abbassa

In virtù dell’art. 18 D.L. 124/19 (Decreto-legge 26_10_2019 n. 124) da oggi l’uso del contante incontra il limite di € 2.000,00=. A decorrere dal 1° gennaio 2022 scenderà ulteriormente ad € 1.000,00=.

Fallimento di una parte in causa e interruzione del processo: effetto automatico ma a decorrenza differita.

Con questa pronuncia pubblicata il 26 giugno scorso (cassazione-civile-III-12890-2020), la Terza Sezione della Suprema Corte torna per l’ennesima volta sul tema. Viene ribadito l’orientamento da lungo tempo consolidato: l’art. 43 comma III L. Fall. (“L’apertura del fallimento determina l’interruzione del processo“), pur introducendo una causa di interruzione  “automatica” del giudizio, va comunque coordinato con l’art.…
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In tema di arricchimento senza causa: no alla restituzione di un pagamento non dovuto ma accordato in transazione.

Con questa ordinanza di ieri (cassazione-civile-VI-ord-12405-2020), peraltro interessante anche sotto l’aspetto procedurale ove rammenta i criteri di ammissibilità del ricorso per cassazione avverso la c.d. “doppia conforme”, la Suprema Corte nega il difetto – atto a comportare obbligo di rifusione – della causa giustificatrice dell’arricchimento, in riferimento al pagamento di una somma che la legge…
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Tempo delle notificazioni: l’art. 147 c.p.c. non vale per quelle telematiche.

L’articolo 147 del codice di procedura civile prevede che le notifiche possano farsi soltanto tra le ore 7:00 e le ore 21:00. Ovviamente, quella norma nasceva in un’epoca in cui la notifica poteva avvenire unicamente mediante la consegna materiale di un atto cartaceo. La ratio consisteva nell’esigenza di tutelare il riposo delle persone (cittadini e…
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Esecuzione presso terzi: l’ordinanza di assegnazione a seguito di dichiarazione negativa. Quale rimedio? E quale efficacia se fallisce il debitore esecutato?

La pronuncia in commento (pubblicata il 12 giugno scorso) indica – e la cosa non sorprende – come rimedio contro l’ordinanza di assegnazione quello dell’opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c. (dunque, un ricorso da promuoversi entro il breve termine di 20 giorni dal compimento dell’atto ovvero dalla conoscenza dello stesso che ne abbia…
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Se il fallito dispone di ampie risorse patrimoniali, lo stipendio deve essere integralmente acquisito alla massa

La sentenza allegata fa applicazione dei principi sanciti dall’art. 46 L. Fall.: tra i beni sottratti al fallimento (id est alla soddisfazione concorsuale dei creditori) rientrano i redditi da salari ma unicamente per quella parte di essi funzionale alle esigenze di mantenimento proprie del fallito e della sua famiglia. Di conseguenza, se pensioni, stipendi, emolumenti…
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Profili di costituzionalità nella decretazione d’urgenza

Nella facilmente prevedibile attualità dell’argomento, in riferimento alla recente produzione normativa emergenziale connessa alla pandemia del COVID-19, pubblichiamo questo lavoro del 2017 del Servizio Studi della Corte Costituzionale, che fornisce un utile, schematico ma approfondito, excursus della giurisprudenza della Consulta sui vari e molteplici temi attinenti alla legittimità dei provvedimenti emanati dal Governo ai sensi…
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